Chi siamo

Un laboratorio internazionale di lavoro politico

Tra politici eletti ai vari livelli istituzionali o militanti in partiti e movimenti politici diversi, diplomatici, funzionari pubblici, studiosi di scienze politiche, cittadini attivi, giovani che si interessano alla vita della propria città ed alle grandi questioni mondiali, e quanti desiderano esercitare il proprio diritto-dovere di contribuire al bene comune.

 

Forza e ispirazione

La dimensione politica, che ha proprie competenze specifiche, una propria autonomia e una sana laicità, non può raggiungere i suoi fini senza una forza, un’ispirazione, un’anima.

Se esiste un legame sociale universale, che giustifica l’impegno da parte di tutti a edificare la convivenza umana nelle sue diverse articolazioni, allora è compito primario della politica prendersene cura, poiché è il maggior bene di ciascuno e dell’umanità intera.

Per questo, nel tessuto delle città e nelle sedi dei parlamentari nazionali, negli enti di governo locale e nel dibattito pubblico, il Mppu offre luoghi di incontro e di dialogo aperti a tutti i soggetti della politica.

Promuove attività e seminari, campagne di sensibilizzazione e convegni a livello internazionale, dove contributi diversi di pensiero e di esperienza concorrono a indagare e sperimentare nuove vie di soluzione ai problemi delle comunità.

Punta sulla partecipazione, per far crescere una cultura della cittadinanza fondata su valori condivisi e per rafforzare le misure dell’inclusione e della coesione sociale.

Una attenzione specifica è riservata ai giovani, protagonisti di percorsi formativi di impegno civico e di partecipazione attiva e consapevole alla vita pubblica. Tali scuole di formazione sociale e politica costituiscono una rete azionale, operativa in alcune decine di città dell’Italia.

 

Fraternità universale

Nonostante l’attualità sia attraversata da ondate di violenza tra gruppi e popoli; da nazionalismi; da fenomeni crescenti di povertà, migrazione, ingiustizie; da guerre e terrorismi… tanti fermenti positivi confermano che la tensione del mondo all’unità non è stata mai così viva e operante.

Grandi pensatori, uomini e donne di fede e testimoni di umanità, sostenendo questo percorso, di tempo in tempo hanno saputo alzare lo sguardo e collocare progetti e scelte in un disegno più grande. Criteri fondamentali come la dignità della persona, la libertà, l’equità, la sussidiarietà, la giustizia… sono divenuti irrinunciabili princìpi giuridici. Ma oggi, davanti all’accelerazione della storia e alla sua mondializzazione, questi princìpi devono trovare una dimensione adeguata alle sfide del presente.

C’è bisogno di un diverso orizzonte di pensiero e di responsabilità. C’è bisogno di formazione, di coerenza – costi quello che costi – di capacità di lavorare insieme, nell’azione quotidiana e nel lavoro intellettuale. Ciò appare possibile assumendo la fraternità universale come punto di riferimento e misura dell’azione pubblica, come metodo e contenuto della costruzione del bene comune, come fondamentale categoria della politica.