Ripensiamo la scuola
Per rivedere la Diretta
Interverranno: il presidente MPPU Italia, Silvio Minnetti, Carina Rossa, Scuola di Alta formazione EIS della Lumsa, Michele De Beni, pedagogista, Istituto Universitario Sophia, Ester Macrì, sociologa, i senatori Vanna Iori, Commissione Tutela e Promozione dei Diritti umani, e Andrea Cangini, Commissione Istruzione, Beni culturali, Ricerca scientifica, Tiziana Drago, Commissione parlamentare per le Questioni regionali. I deputati Gabriele Toccafondi, Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Paola Frassinetti, Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Saranno presentate inoltre delle esperienze dal mondo della scuola, con Luigi Chatel, Rete Insegnanti Italia, e Antonio Conte, Education for Unity e Tavolo della pace Marostica.
Ad un mese dall’inizio delle lezioni sono già decine le scuole chiuse per Covid 19, mentre in molti istituti mancano ancora i docenti e i banchi monoposto e l’orario delle lezioni è ancora ridotto. In una situazione di emergenza si può comunque provare a guardare lontano, cercando di progettare per il futuro, in maniera efficiente ed efficace, per rispondere alle esigenze degli studenti e della società.
«Il secondo Laboratorio parlamentare su “Ripensiamo la scuola” – commenta Silvio Minnetti, presidente Mppu Italia – ha per oggetto il Patto educativo globale di papa Francesco ed il patto educativo di comunità proposto dal Ministero dell’Istruzione. La scuola è stata riaperta tra mille difficoltà, grazie a docenti, dirigenti, studenti, genitori e al personale tutto della scuola, ma non basta ripartire. Occorre affermare la centralità della scuola sul piano delle risorse europee da investire, della formazione della persona, della lotta alle povertà educative, della formazione del pensiero critico, della cittadinanza attiva, delle competenze per Università, ricerca scientifica, innovazione e per la promozione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo del sistema economico».
Il dialogo che si svolgerà venerdì sera, aggiunge Minnetti, «mette insieme parlamentari competenti di maggioranza e di minoranza delle Commissioni Istruzione e diritti umani, i tanti docenti e pedagogisti della Rete Insegnanti Italia e di Education for Unity, esperti del Global Compact on Education che si svolgerà il 15 ottobre. Questo laboratorio si inserisce in qualche modo in questo programma internazionale come esperienza di dialogo in Italia tra soggetti diversi e con diverso orientamento di pensiero, a partire dal mondo vivo della scuola».
Sara Fornaro da CITTA’ NUOVA