Sono forse io il custode di mio fratello?
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RISCOPRIRE LA FRATERNITA’, RIGENERARE LA POLITICA
L’enciclica “Fratelli Tutti”, interpella tutti gli uomini di buona volontà e in particolare i cristiani da vicino. In un tempo segnato da cambiamenti radicali, a cominciare da quelli ambientali e climatici, crisi sanitarie e umanitarie, guerre, migrazioni di massa, ingiustizie sociali e tante povertà crescenti, vecchie e nuove, la fraternità diventa il valore fondante da riscoprire e da cui ripartire per raccogliere con uno sguardo nuovo le tante e drammatiche sfide che ci attendono al varco. Non una riscoperta in astratto o intellettuale, ma prima di tutto esistenziale, che nasce dalla compassione della nostra umanità ferita e che ci spinge a non voltarci dall’altra parte, ma a prendere parte alla storia degli uomini. Una riscoperta destinata a cambiare la vita di ognuno e la vita di tutti. Una riscoperta che contiene in sé la potenza infinita di rigenerare la politica, le nostre comunità, istituzioni e le relazioni tra Città, Nazioni e Stati per un nuovo umanesimo e uno sviluppo integrale dell’uomo e di tutti gli uomini. Con questo spirito, partendo dall’enciclica “Fratelli Tutti”, il Movimento politico dell’unità della Lombardia, propone un percorso fatto di incontri e testimonianze per aiutare e aiutarci a riscoprire la politica come una delle espressioni più alte della carità sociale e strumento fondamentale di servizio all’uomo per costruire una polis dal volto umano e fraterno. Iniziamo questo percorso aiutati da Suor Italina Parente, Lucia Fronza e Anita Franceschini, tre persone impegnate nel servizio alla comunità, alle persone e per il territorio, in tre ambiti diversi.