Comunicato stampa del Mppu Veneto

Uno spiacevole episodio ha toccato la nostra comunità civile in questi giorni :  il mancato incontro tra l’Imam Kamel Layachi e i ragazzi della scuola media “Pertile” di Agordo (Belluno). Questo incontro con un Imam moderato che si è distinto in questi anni per la sua apertura, era stato pianificato dal corpo insegnante della scuola. A seguito dell’opposizione di una piccola minoranza di genitori  è nata una discussione che ha visto coinvolte alcune autorità politiche nazionali e del Veneto. L’imam Kamel Layachi è  responsabile del dipartimento di formazione e dialogo interreligioso e rappresenta la comunità musulmana che in Veneto conta 160 mila persone. Da anni lavora e partecipa al dialogo tra culture e religioni diverse. Dopo l’intervento di alcuni politici locali e alcune minacce ricevute Il dirigente scolastico e i docenti hanno deciso di cancellare l’evento approvato a settembre e inserito nel progetto di educazione alla mondialità, alla tolleranza e alla pace. Lo hanno fatto perché il clima attorno alla scuola non aveva più i presupposti di serenità e dialogo per questi progetti educativi. “Se chiudiamo le scuole a queste voci, l’oscurantismo è solo ad un passo… una minoranza rumorosa ha conculcato i diritti della maggioranza costringendo la scuola a cancellare l’evento.. Cosa riteniamo che pensino i bambini musulmani della scuola, e i loro genitori, di questa forma odiosa di intolleranza nei loro confronti? Nel contempo si è tolto anche ai bambini non musulmani il diritto alla conoscenza…” (Corriere della Sera 3marzo).
Oltre alla nostra piena solidarietà all’imam Kamel e a quanti percorrono la strada del dialogo e della pace abbiamo sentito di prendere una chiara posizione con il seguente comunicato stampa.

In riferimento all’incontro previsto e poi annullato tra gli studenti dell’Istituto Pertile di Agordo e l’Imam Kamel Layachi il Movimento politico per l’unità (Mppu) del Veneto che ha la sua storia e origine nel Movimento dei Focolari di Chiara Lubich:
– auspica che tutti i soggetti, intervenuti a vario titolo, possano trovare nel principio della Fraternità proposto dalla fondatrice Chiara Lubich ( della quale si ricorda in questi giorni, il contributo al dialogo e alla pace, vissuti a livello personale e sociale), la via per costruire ponti tra le persone, le comunità, le culture, come è stato testimoniato dalla popolazione bellunese con la Marcia per la Fraternità dei Popoli svoltasi a Belluno l’8 dicembre 2015;
– si unisce al coro esprimendo la propria solidarietà all’Imam Kamel Layachi, che ha sempre contribuito, con la sua testimonianza, a costruire la pace e il dialogo in ogni suo intervento pubblico, collaborando pure attivamente con la Rete Progetto Pace (con sede a Treviso), con il Dipartimento di disciplina interculturale e sociale  dell’Università di Padova, e che ha ricevuto il Premio Fraternità – Città di Benevento, proprio a riconoscimento del suo impegno nel gettare ponti di dialogo fra le diverse confessioni religiose e realtà culturali presenti nel nostro Paese.
– incoraggia i ragazzi e i giovani delle scuole a chiedere al mondo degli Educatori e della Politica testimonianze di dialogo, collaborazione e accoglienza, sicuri che la convivenza pacifica e la mutua comprensione  accrescano il corpo sociale e facciano sperimentare la ricchezza  della diversità di chi si incontra perché “ciò che ci unisce  è di più di ciò che ci divide”.

Movimento politico per l’unità e Umanità Nuova del Movimento dei Focolari del Veneto