Corridonia – Progetto Formativo – Scuola di partecipazione

eventi news-dalle-scuole
16 Novembre 2019

FINALITA ‘
La Scuola di partecipazione intende costruire un percorso di formazione all’impegno civile, radicato nel tessuto cittadino in cui sperimentare un intervento fondato sul dialogo e sulla valorizzazione di ogni diversità. Il progetto vuole essere un contributo offerto all’IPSIA di Corridonia per far crescere tra i giovani una cultura della cittadinanza e della rappresentanza consapevole e responsabile, formando cittadini attivi nella vita sociale, animati dalla cultura del dialogo e della fraternità universale.
Il percorso vuole essere uno spazio aperto di ascolto reciproco e collaborazione, con l’organizzazione di maturare idee e soluzioni condivise a favore della città.

Il PROGRAMMA CULTURALE
Il curriculum degli studi di questa scuola poggia sulla declinazione interdisciplinare del concetto di fraternità universale come condizione di un nuovo umanesimo e di una inclusione attiva nella città. Di ciò è base una visione relazionale dell’essere umano, che introduce principi etici e antropologici nel programma culturale. Si tratta, infatti, di offrire i contributi della storia, del diritto, dell’economia, delle relazioni internazionali e delle principali istituzioni pubbliche al bene comune, di fronte alle grandi sfide economiche e locali.

NELLA CITTA ‘APERTI AL MONDO
La Scuola di partecipazione riconosciuta nella città dello spazio privilegiato della speranza di nuove pratiche di impegno culturale, sociale, economico e civile, e considera le dinamiche globali e le vicende dei popoli in una prospettiva di interdipendenza per la costruzione di una città-mondo.

UN PERCORSO DI PARTECIPAZIONE DIFFUSA
Gli studenti, i docenti, il tutor e, impegnandosi in un autentico dialogo tra sistemi ed esperienze culturali e politiche diverse, compresi in classe aperta il primo laboratorio di “Comunità di Dialogo”.
Sulla base di questa esperienza la scuola entra nel rapporto con il tessuto sociale e con le istituzioni locali, per quanto riguarda le nuove forme di partecipazione incluse nella partecipazione attiva alla vita pubblica e l’acquisizione di una cittadinanza attiva e responsabile dei giovani, in particolare Immigrati.

A PARTIRE DALLA FRATERNITA ‘UNIVERSALE
La scuola di partecipazione assume la fraternità universale come categoria di pensiero, come principio di interpretazione e di azione nello spazio pubblico.
La fraternità universale è avvicinamento, dialogo e condivisione tra le persone, le scienze, i diversi ambiti del sociale, le diverse istituzioni, per la costruzione del bene comune nella città e tra i popoli.“La fraternità consente di tenere insieme e valorizzare le esperienze umane che rischiano altrimenti di svilupparsi in conflitti insanabili… La fraternità consentirebbe inoltre di inserire nuovi principi…. farebbe in modo che non si presenterà mai contro qualcuno o essendo solo l’espressione di una parte del Paese. ”(Chiara Lubich, 15 dicembre 2000, Palazzo San Macuto, Roma)


OBIETTIVO GENERALE
Approfondire e sperimentare nella cittadinanza attiva il servizio al Bene Comune per arrivare a vivere e costruire la fraternità universale.

OBIETTIVI SPECIFICI
– Formare giovani dell’IPSIA di Corridonia a una cittadinanza attiva e responsabile;
– dare vita a occasioni di incontro, dialogo, azioni pro-sociali per i giovani, anche immigrati, nella vita cittadina;
– promuovere nella città spazi di partecipazione attiva degli studenti a servizio della propria comunità (es. integrazione dei giovani pakistani nella scuola e nella polis).

METODOLOGIA
Nella scuola si considera portante il Patto formativo, presentato all’inizio del percorso formativo, per un’adesione libera e personale degli studenti e un percorso impegnativo di coeducazione, all’interno di una struttura fondamentale di principi e pratiche fraterne.
Le attività d’aula ei laboratori di sperimentazione nella città si basano su una metodologia di apprendimento di tipo cooperativo e comunitario, ponendo in stretta relazione pensiero e vita, riflessione, studio e intervento operativo, anche attraverso la conoscenza delle istituzioni cittadine e la testimonianza di buone pratiche amministrative e sociali.
Tale metodologia è parte sostanziale del modello proposto.La fraternità, infatti, declinata nella concretezza delle esperienze, determina precise conseguenze metodologico-didattiche: l’interdisciplinarietà dell’approccio tra storia, diritto, economia e sociologia in particolare, la dinamica circolare in cui si può offrire il proprio pensiero e l’offerta un’idea, la particolare attenzione riservata ai bisogni specifici del territorio dal legame con i suoi cittadini, senza mai dimenticare il quadro più vasto dell’intera umanità, con lo sguardo dell’uomo-mondo nella globalizzazione.
Il progetto formativo comprende una rete internazionale di scuole, che si articola in modo rispettoso delle diversità culturali e delle domande formative del luogo.
E ‘

ARTICOLAZIONE DEI CORSI
Le attività d’aula ei laboratori hanno frequenza indicativamente ogni 15/30 giorni.
Il piano didattico prevede 8 lezioni fondamentali da modulare liberamente, da integrare con altre proposte in aula, relative a domande di attualità, a necessità del territorio, a particolari interessi espressi dal gruppo di studenti.

LEZIONI FONDAMENTALI

  1. Il perché dell’impegno nella comunità scolastica e nella città (Ott-Nov 2019)
  2. Il governo della città (dic 2019)
  3. Ambiente, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile (Gen 2019)
  4. Economia civile come strumento della cittadinanza attiva e critica (febbraio 2019)
  5. Partecipazione, democrazia, Costituzione e rappresentanza (Sett 2020)
  6. La fraternità: categoria da riscoprire accanto a libertà ed uguaglianza (Ott 2020)
  7. Gli ultimi, soggetti primi della civitas (Nov 2020)
  8. La società multiculturale nel mondo globalizzato (dic 2020)

Alcune lezioni di particolare rilevanza nel pomeriggio o sabato mattina possono aprirsi alla cittadinanza, diventando strumento di formazione per la comunità e la società civile.
Le lezioni interattive in aula per classi aperte, sono intervallate da laboratori di sperimentazione nella città . Scelti insieme da studenti e tutor, essi rappresentano momenti privilegiati di incontro, conoscenza e anche cooperazione con il territorio e le istituzioni e con chi vi entra in un titolo diverso Consiglio d’Istituto, rappresentanti degli studenti, sindaco, assessori, consiglieri comunali, associazioni di volontariato, esperti, ecc.)
I laboratori possono essere di tipo tecnico (ad es. Conoscenza della struttura e degli obiettivi del bilancio comunale) ed operativi (ad es. Indagini e proposte per la soluzione di problemi o per il miglioramento di qualche aspetto della vita cittadina come interculturale, le politiche giovanili, l’interazione con i siti istituzionali comunali, provinciali, ecc.).
Una conclusione del corso ogni studente o gruppo di studenti proporrà una riflessione (scritta ed orale) ai compagni di corso, su un argomento civico e sociale concordato insieme.
Gli studenti che frequentano frequentemente lezioni e laboratori per almeno due terzi del programma riceveranno un attestato di partecipazione.

Laboratori da offrire agli studenti:

  1. correlato alla 2 ° lezione: analisi siti istituzionali – partecipazione al Consiglio comunale (Gen-Feb 2020)
  2. correlato alla 4 ° lezione: ricerca sul tema del consumo critico con elaborato finale (Mar-Giu 2020). Gli studenti al termine del percorso presentano una elaborazione scritta o in video per il consumo critico e la partecipazione alla vita della città.

Coordinatori:
Luciana Ciocci (Ipsia)
Silvio Minnetti (MPPU / Agorà)
Stefano Properzi (MPPU / Agorà)
Alberto Ardiccioni (Agorà)
Franco biancofiore (Diocesi di Macerata / Agorà)

Tutor dai precedenti corsi:
Emanuela Cavalieri, Gianluca Mariani, Enrico Palmieri, Lara Natalini

DOCENTI, RELATORI, AMMINISTRATORI

  • Nicola Matteucci, Docente Università Politecnica delle Marche
  • Franco Biancofiore, Ufficio diocesano problemi sociali e lavoro, Diocesi di Macerata / Agorà
  • Romano Ruffini, imprenditore civile – esperto di Economia Civile e Storia locale
  • Silvio Minnetti, già docente di Diritto ed economia politica, collaboratore della rivista Nuova Umanità, Presidente nazionale MPPU e Vice presidente Associazione Culturale Agorà
  • Stefano Cardinali, imprenditore già Sindaco e attuale consigliere comunale di Montecosaro
  • Paolo Luciani, assicuratore, Consigliere Comune di Monte San Giusto
  • Amministratori locali e rappresentanti di varie associazioni
  • Esperti nazionali delle scuole di partecipazione
  • Docenti Istituto Universitario Sophia (Loppiano – Firenze)

Destinatari:
Studenti delle classi selezionate e quarto dell’Istituto Ipsia Filippo Corridoni – Corridonia

Referente interno:
prof.ssa Luciana Ciocci

Referenti esterni:  
prof. Silvio Minnetti, Vice Presidente Associazione Culturale Agorà, Presidente Nazionale MPPU, già Dirigente scolastico Istituto Istruzione Superiore Filelfo Tolentino;
Stefano Properzi, Presidente Associazione Culturale Agorà, Co-presidente MPPU Marche

PATTO FORMATIVO