Alberto Lo Presti in Veneto
“La Storia ci insegna: nessuna alleanza si costruisce schiacciando le differenze “. Il prof. Alberto lo Presti docente di Teoria Politica all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano e Direttore della rivista “Nuova Umanità” ha concluso domenica 28 aprile il suo tour di tre giorni nel Veneto.
Sale piene dovunque: quasi 400 persone nei tre giorni, presenti tanti gruppi di giovani; a Padova alcuni dei ragazzi della scuola interculturale del Mppu hanno voluto preparare l’incontro. A Treviso è stato presentato il Mppu partendo proprio da quella data di fondazione (2 maggio 1996) quando Chiara incontrò un gruppo di politici e amministratori a Pompei.
Un imprenditore presente a Treviso: “Lo Presti ha tracciato magistralmente la Storia dell’Europa, partendo dai Greci…, Garibaldi, Mazzini. Ha stupito raffrontare i dati sulla ricchezza, sul diritto, sul welfare degli Europei, in confronto col resto del mondo. Questo confronto ha convinto gli scettici a continuare a credere all’Unità Europea; e convincente è stata la preparazione, la forza, il tono di Lo Presti nello svolgere la sua relazione.
Un dirigente dell’ASCOM : “ L’Europa unita è la più grande area al mondo in cui si coniugano benessere, democrazia, libertà diritti e solidarietà grazie alla pace conquistata dopo due sanguinose guerre mondiali. E’ un processo irreversibile che non va frenato, ma deve impegnare tutti i popoli a cooperare.” Un impiegato: “Il prof. Lo Presti, dopo un passaggio molto articolato e storico, ha dato diversi spunti per capire la situazione critica in cui viviamo. Con un invito finale a lavorare insieme e a non perdere la speranza.”
Ancora da Lo Presti: “Siamo una moltitudine di popoli, culture, lingue e tradizioni diverse. Non è facile come non era facile per la Magna Grecia o per l’Impero Asburgico. Valorizzare, trovare le buone ragioni del vivere comune in un bene comune che pensi all’ambiente, sostenibilità allo sviluppo, libertà e rappresentanza per tutti i cittadini.”
Ha sollecitato un forte impegno personale nell’informarsi e formarsi in maniera diversificata, aperta in modo da costruire una propria idea critica molto ampia che non si fermi alla prima battuta, soprattutto mi sono sembrati importanti anche alcuni passaggi che ha fatto sulle realtà di altri paesi europei e del mondo mettendo in luce le contraddizioni dominanti e delle quali rischiamo di non accorgerci perché presentate in modo parziale.
Una insegnante: “Ci ha messo in cuore l’importanza di andare a votare anche per le generazioni future. Una consapevolezza nuova di poter e voler essere europei anche con la mente oltre che col cuore. E’ importante metterci in gioco e coinvolgere chi abbiamo vicino e guardare le conquiste che si sono fatte come Europa in questi 75 anni di pace.”
In questi giorni Renzo Piano parlando dell’Europa ad un gruppo di studenti francesi diceva che nonostante le differenze l’identità europea resiste. Lo vediamo nella musica, nelle nostre lingue che hanno radici comuni, nella cultura. “Continuate a costruire ponti di Pace”. Penso che in queste serate in veneto Alberto Lo Presti ci abbia aiutato a riscoprire questi valori.
Maurizio Tonet – Mppu Veneto