Inaugurazione della scuola di partecipazione alla cittadinanza a Rovigo
Il 14 maggio a Rovigo, con la Lectio Magistralis “Politica, Potere. Il perché di un impegno politico” della sociologa Ilaria Pedrini, è stata aperta la scuola Mppu di partecipazione e formazione alla cittadinanza attiva. “La scuola per coltivare la passione della politica”: significativo il titolo del quotidiano locale che annunciava l’inaugurazione della scuola di partecipazione e formazione alla cittadinanza attiva. La Lectio Magistralis si è tenuta all’Accademia dei Concordi nel centro storico della cittadina veneta.
Qualche minuto dopo le 16 la sala era già piena: più di cento persone, con una trentina di giovani e una numerosa presenza di giovani musulmani. Sorprendono le realtà che hanno voluto questa scuola: 5 amministrazioni comunali, insieme a 7 associazioni e movimenti del territorio, segno che l’anima del Mppu sta emergendo, mettendo insieme o meglio unendo sempre più la società civile con le amministrazioni del territorio. I commenti dei due conduttori del convegno:
“Provengo da esperienze formative simili – spiega Federico Amal, vicesindaco di Lendinara, da sempre attivo anche nel volontariato – Sono percorsi che educano ad un confronto, superando muri e barriere che vengono erette anche nelle piccole comunità. Si impara ad essere concreti e ci si allontana dalla disaffezione per la politica”; anche Mirella Zambello, oggi attiva nell’associazione Nihal, con un passato da sindaco di Villadose, collega l’impegno civico alla preparazione: “La mia passione per la politica è nata anche frequentando esperienze analoghe da giovane. Ho capito, però, che per fare politica occorre formazione”.
“Non siamo un movimento legato ad un partito, ma vogliamo promuovere una buona politica indipendentemente dal partito di appartenenza. Partecipano amministratori di diverse provenienze perché crediamo nella ricchezza della diversità” spiega Mario Chieregato, uno dei promotori della scuola.
Importante e significativo è stato il saluto dell’assessore Dott. Gianni Saccardin, intervenuto a nome dell’Amministrazione Comunale di Rovigo. Molto apprezzati gli interventi dei rappresentanti di tutte le associazioni partecipanti: Consultorio Familiare Diocesano, Centro servizi del volontariato, Giovani Musulmani d’Italia, Forum Giovani di Rovigo, ARCI e Libera.
Ecco le impressioni di alcuni partecipanti:
Emanuela: “… mi ha fatto tanto piacere vedere il gruppo dei giovani, in particolare i numerosi musulmani. E’ veramente l’inizio di una nuova avventura nella realtà del nostro territorio e delle nostre comunità”.
Luca: “… la scuola di partecipazione alla cittadinanza non poteva partire meglio di così. Tutti gli interventi sono stati profondi e interessanti. Il video molto avvincente. Poi Ilaria Pedrini è stata fantastica”.
Proprio la sera precedente alcuni giovani musulmani erano stati ad un convegno nel cui dibattito finale si era creato un clima di tensione e odio verso l’Islam. Arrivati alla scuola del Mppu hanno sentito parlare di politica e di amore: non avevano mai sentito una cosa del genere.
Adesso nasce una speranza dove il dialogo delle diversità è una realtà: a noi la responsabilità di non tradire questa speranza.
Prossimo appuntamento sabato 4 giugno alle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale di Lendinara, con la seconda lezione, anche questa aperta alla cittadinanza, in cui interverrà la ex-parlamentare Lucia Fronza Crepaz, che parlerà della Fraternità come categoria politica da riscoprire.
Maurizio Tonet – Mppu Veneto